Abete bianco (Abies alba Mill.)

Ordine: Pinales
Famiglia: Pinaceae
Genere: Abies
Specie: Abies alba

Abies alba Mill. è una conifera longeva ed è l’albero più grande (fino a 60 m) del genere Abies in Europa. È una specie tollerante l’ombra ed è in grado di sopravvivere per decenni sotto la chioma degli alberi dominanti più vecchi. Questa specie cresce solitamente ad altitudini comprese tra 500-2000 m, preferendo terreni profondi, ricchi di sostanze nutritive e ben drenati. Tra le diverse specie di abete che crescono naturalmente in Europa, l’abete bianco è il più importante in termini di significato economico ed ecologico. Il legno, leggero e resistente, è utilizzato principalmente per l’edilizia, l’arredamento, il compensato e il legno per la produzione di cellulosa.
Gli individui giovani sono spesso utilizzati anche come alberi di Natale. Dal punto di vista ecologico, l’albero è importante per il mantenimento di un’elevata biodiversità negli ecosistemi forestali.

LIFE SySTEMiC include 5 siti dimostrativi per questa specie: uno in Croazia, due in Italia e in Slovenia.

Distribuzione

L’area di distribuzione è limitata principalmente alle regioni montuose dell’Europa orientale, occidentale, meridionale e centrale.

Fig. Mappa di distribuzione dell’abete bianco (Abies alba Mill.) (EUFORGEN, 2009; www.euforgen.org).

Fig. Rametti con aghi e infiorescenze di Abies alba (Credit: C.Giordano/EUFORGEN), e illustrazione botanica di Abies alba (Source: Prof. Dr. Otto Wilhelm Thomé Flora von Deutschland, Österreich und der Schweiz 1885, Gera, Germany; Author: Walther Otto Müller).

Faggio (Fagus sylvatica L.)

Ordine: Fagales
Famiglia: Fagaceae
Genere: Fagus
Specie: Fagus sylvatica

Fagus sylvatica L. è un grande albero a foglia caduca capace di raggiungere altezze fino a 50 m. Questa specie predilige ambienti umidi e terreni ben drenati, che possono essere facilmente penetrati dalle sue radici. Nei siti maggiormente favorevoli, il faggio è ampiamente distribuito in quanto supera le altre specie arboree grazie alla sua eccellente tolleranza all’ombra. Con circa 250 usi conosciuti per il suo legno, il faggio è uno degli alberi più importanti e utilizzati in Europa. Il legno è molto apprezzato per la costruzione di mobili, pavimenti, scale e strumenti musicali, oltre che per la produzione di compensato, l’impiallacciatura e la pasta. Grazie al suo elevato potenziale energetico, il faggio è gestito anche come ceduo per produrre legna da ardere e, in passato, carbone. L’albero fornisce inoltre nutrimento a diversi uccelli e animali, soprattutto quando fruttifica, ogni 5-8 anni.

LIFE SySTEMiC include 11 siti dimostrativi per questa specie: uno è in Croazia, sette in Italia e tre in Slovenia.

Distribuzione

Il faggio è ampiamente distribuito in Europa centrale e occidentale.

Fig. Mappa di distribuzione del faggio (Fagus sylvatica L.) (EUFORGEN, 2009; www.euforgen.org) .

Fig. Illustrazione botanica (Fonte: www.biolib.de; Fonte bibliografica originale: Prof. Dr. Otto Wilhelm Thomé Flora von Deutschland, Österreich und der Schweiz 1885, Gera, Germany) Foglie di Fagus sylvatica L. (Credit: Daniel Baránek/Wikimedia/EUFORGEN).

Pino nero(Pinus nigra J.F.Arnold)

Ordine: Pinales
Famiglia: Pinaceae
Genere: Pinus
Sottogenere: P. subg. Pinus
Sezione: P. sect. Pinus
Sottosezione: P. subsect. Pinus
Specie: Pinus nigra J.F. Arnold

Pinus nigra J.F.Arnold è una grande conifera sempreverde, che raggiunge i 20-55 m di altezza a maturità. La corteccia è di colore da grigio a giallo-marrone, ed è ampiamente divisa da fessure scagliose in placche squamose, sempre più fessurate con l’età. I coni maschili e femminili appaiono da maggio a giugno. Il legno è resistente, ricco di resina e facile da lavorare, il che lo rende adatto per pavimenti interni, costruzioni generali e mobili. Per la sua capacità di tollerare l’inquinamento, oltre che per il suo interessante impatto visivo, l’albero viene utilizzato anche come ornamentale in contesti urbani e industriali. Altri usi riguardano alberi di Natale, legna da ardere e paleria. Il pino nero è una specie esigente di luce e poco tollerante l’ombreggiamento, ma resistente al vento e alla siccità. È efficace per controllare l’erosione del suolo e gli smottamenti ed è ampiamente utilizzato per i rimboschimenti.
Esiste un’ampia gamma di sottospecie di pino nero, ognuna con specifiche condizioni ideali di habitat in termini di suolo e clima.

LIFE SYSTEMiC include tre siti dimostrativi di questa specie: due sono in Croazia e uno in Slovenia.

Distribuzione

Pinus nigra J.F.Arnold ha una distribuzione ampia ma frammentata, in Europa e in Asia Minore, soprattutto nelle zone di montagna.

Fig. Mappa di distribuzione del pino nero (Pinus nigra J.F.Arnold) (EUFORGEN 2009; www.euforgen.org).

Fig. Habitus di Pinus nigra J.F.Arnold (Credit: Jean-Pol GRANDMONT/WIKIPEDIA) e illustrazione botanica (Autore: Franz Eugen Köhler, Köhler’s Medizinal-Pflanzen)

Pino domestico (Pinus pinea L.)

Ordinw: Pinales
Famiglia: Pinaceae
Genere: Pinus
Sottogenere: P. subg. Pinus
Sezione: P. sect. Pinus
Sottosezione: Pinus subsect. Pinaster
Specie: Pinus pinea L.

Il pino domestico, noto anche come pino da pinoli, è una conifera di medie dimensioni. Il pino domestico è principalmente conosciuto ed è commercialmente importante per i suoi semi altamente nutrienti e commestibili: i pinoli. Il legno dell’albero è di bassa qualità ma viene utilizzato localmente per l’arredamento, mentre la resina viene utilizzata per produrre colofonia. Altri usi includono la stabilizzazione delle dune di sabbia e l’uso ornamentale nelle regioni più calde d’Europa. Il pino domestico cresce bene nelle zone secche e soleggiate con temperature elevate, ma è anche in grado di tollerare il gelo. Nonostante la bassa diversità genetica, la specie cresce su un’ampia varietà di suoli e condizioni climatiche diverse. Preferisce i terreni sabbiosi e acidi, ma tollera anche quelli calcarei. La sua crescita, tuttavia, è limitata su terreni molto argillosi.

LIFE SYSTEMIC include tre siti dimostrativi per questa specie: uno in Croazia e due in Italia.

Distribuzione

La distribuzione naturale del pino domestico riguarda il bacino del Mediterraneo, dal Portogallo fino alla Siria.

Fig. Mappa di distribuzione del pino domestico (Pinus pinea L.) (EUFORGEN, 2009; www.euforgen.org).

Fig. Habitus del pino domestico (Autore: Ra Boe/WIKIPEDIA) e strobili (Credit: Fotografo sconosicuto/Wikimedia/EUFORGEN).

Pino marittimo (Pinus pinaster Aiton)

Ordine: Pinales
Famiglia: Pinaceae
Genere: Pinus
Sottogenere: P. subg. Pinus
Sezione: P. sect. Pinus
Sottosezione: Pinus subsect. Pinaster
Specie: Pinus pinaster Aiton

Pinus pinaster Aiton, pino marittimo o pinastro, è una conifera di medie dimensioni originaria del Mediterraneo occidentale. È stato coltivato ed è ora naturalmente presente in altre zone dell’Europa centrale e meridionale e in Nord Africa. Il suo legno viene adoperato per costruzioni, mobili e paleria, mentre la sua resina viene utilizzata per produrre colofonia e trementina. Altri usi includono la stabilizzazione di dune e pendii, l’impiego come fascia di protezione in prossimità delle zone costiere e per la produzione di substrati per vivai. Questa specie con comportamento eliofilo, include diverse sottospecie con un’elevata diversità genetica ed una ampia adattabilità ecologica. In origine, quest’albero cresceva in regioni calde e umide ma, grazie a molti anni di coltivazione e adattamento al di fuori del suo optimum naturale, è ora in grado di tollerare varie condizioni, tra cui gelo, siccità estiva, terreni calcarei e poveri. Cresce ad altitudini comprese tra il livello del mare e i 2000 m s.l.m., in popolamenti puri o misti. Il pino marittimo è considerato invasivo nell’emisfero sud.

LIFE SYSTEMiC include un solo sito dimostrativo per questa specie, che si trova in Croazia.

Distribuzione

Il suo range di distribuzione riguarda il bacino del Mediterraneo occidentale, estendendosi dal Portogallo e dalla Spagna settentrionale (in particolare dalla Galizia), nella Francia meridionale ed occidentale, nell’Italia occidentale e orientale, in Croazia ed a sud nella Tunisia, Algeria e Marocco settentrionali. Preferisce un clima mediterraneo, con inverni freschi e piovosi ed estati calde e secche.

Fig. Mappa di distribuzione del pino marittimo (Pinus pinaster Aiton) (EUFORGEN 2009; www.euforgen.org).

Fig. Rami (Nessun autore fornito/Wikipedia) e strobili (Credit: MGR/WIKIMEDIA/ EUFORGEN) del Pinus pinaster.

Roverella (Quercus pubescens Willd.)

Ordine: Fagales
Famigli: Fagaceae
Genere: Quercus
Sottogenere: Quercus subg. Quercus
Sezione: Quercus sect. Quercus
Specie: Quercus pubescens Willd.

Quercus pubescens Willd., detta roverella o quercia pubescente, è un albero deciduo o semi-deciduo di medie dimensioni, che cresce fino a 20 m di altezza e che spesso si trova incrociato ad altre specie di querce; viene utilizzato principalmente per la produzione di legna da ardere e solo occasionalmente per la carpenteria, la costruzione di barche e l’imballaggio. L’albero viene anche adoperato in tartuficoltura come pianta ospite. La roverella preferisce suoli calcarei, ben drenati, ma cresce anche su terreni acidi nelle zone più calde. Di solito si trova su pendii collinari tra i 200-800 m, ma è molto adattabile e cresce dal livello del mare fino a 1300 m di quota. La specie è in grado di resistere sia al gelo in inverno che alla siccità in estate.

LIFE SySTEMiC include un solo sito dimostrativo per questa specie, che si trova in Slovenia.

Distribuzione

Quercus pubescens è nativa dell’Europa meridionale e dell’Asia sud-occidentale, il suo areale si espande dal nord della Spagna (Pirenei) verso est in Crimea e nel Caucaso. Si può trovare anche in Francia ed in parte dell’Europa centrale.

Fig. Mappa di distribuzione di Quercus pubescens Willd.) (Credit: Giovanni Caudullo, https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/deed.en/WIKIPEDIA). .

Fig. Illustrazione di foglie, fiori e ghiande di Quercus pubescens Willd. (Credit: G. Bernetti/EUFORGEN). Foglie di Quercus pubescens Willd. (Credit: Franz Xaver/WIKIPEDIA)

Farnia (Quercus robur L.)

Ordine: Fagales
Famiglia: Fagaceae
Genere: Quercus
Sottogenere: Quercus subg. Quercus
Sezione: Quercus sect. Quercus
Specie: Quercus robur L.

Quercus robur L., comunemente conosciuta come farnia, quercia comune o quercia europea è un grande e longevo albero a foglia caduca, ampiamente diffuso in Europa. Si tratta di una delle specie forestali più importanti d’Europa a livello economico ed ecologico. Il legno di quercia è resistente e durevole ed apprezzato per numerosi scopi fra cui le costruzioni, i mobili, impiallacciatura, recinzioni e legna da ardere. Ha un elevato contenuto di tannini che lo rendono resistente agli attacchi di funghi e insetti ed è particolarmente usato nei barili per gli alcolici ed il vino.
Le specie di quercia hanno anche un importante ruolo ecologico, in quanto sostengono gli insetti e le loro ghiande forniscono una preziosa fonte di cibo per molti uccelli e mammiferi. La chioma delle querce permette il passaggio di una sufficiente quantità di luce, creando un sottobosco ricco e diversificato. La farnia è particolarmente tollerante a diverse condizioni pedologiche ed al clima continentale. Si può trovare nelle zone umide e fresche in prossimità dei torrenti e dei fiumi, ma preferisce terreni fertili e ben irrigati. La farnia è una specie pioniera in pianura e in collina, mentre è una specie di successione tardiva nelle valli e nelle pianure alluvionali.

LIFE SYSTEMiC include tre siti dimostrativi per questa specie: uno si trova in Slovenia, uno in Italia ed uno in Croazia.

Distribuzione

La farnia è indigena nella maggior parte d’Europa ad ovest del Caucaso.

Fig. Mappa di distribuzione della farnia (Quercus robur L.) (EUFORGEN, 2009; www.euforgen.org).

Fig. Foglie di Quercus robur L. (Credit: 4nuc/Wikimedia/EUFORGEN); Ghiande di Quercus robur L. (Credit: Twid/Wikimedia/EUFORGEN); Fiori di Quercus robur L. (Credit: Simon Eugster/Wikimedia/EUFORGEN)

Leccio (Quercus ilex L.)

Ordine: Fagales
Famiglia: Fagaceae
Genere: Quercus
Sottogenere: Quercus subg. Quercus
Sezione: Quercus sect. Cerris
Specie: Quercus ilex L.

Quercus ilex L., conosciuta come quercia sempreverde o leccio, è un albero sempreverde di piccole e medie dimensioni, longevo, caratterizzato da foglie coriacee e tomentose. Il legno è resistente e viene utilizzato solo per piccoli lavori di falegnameria, come manici e attrezzi da carpenteria. Di solito è gestito come bosco ceduo, principalmente per la produzione di legna da ardere. Tradizionalmente, l’albero veniva piantato nei pascoli e forniva ghiande al bestiame al pascolo. Le ghiande sono ancora oggi utilizzate come foraggio per i maiali e sono una fonte di cibo per molti altri animali selvatici.
Il leccio è una specie tollerante l’ombra , cresce bene su molti terreni diversi ed è in grado di adattarsi a vari climi del Mediterraneo, da quelli caldi a quelli molto freddi in alta quota.

LIFE SYSTEMiC include un solo sito dimostrativo per questa specie, che si trova in Croazia

Distribuzione

È originario della parte centro-occidentale del Mediterraneo, dove si trova spesso in associazioni miste, insieme ad altre specie sempreverdi a foglia larga.

Fig. Distribuzione delle sottospecie: Q. ilex ilex (green) e Q. ilex rotundifolia (rose) (Autore: Giovanni Caudullo, https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/deed.en/WIKIPEDIA) .

Fig. Foglie di Quercus ilex L. (Credit: Fritz Geller-Grimm/Wikimedia/EUFORGEN).