L’influenza del cambiamento climatico sulle foreste è universalmente riconosciuta ed è evidente il suo effetto sulle foreste europee. Nell’area del Mediterraneo l’innalzamento delle temperature e l’aumentata frequenza di eventi estremi come le tempeste di vento, le ondate di calore ed i periodi di siccità prolungata, rappresentano una minaccia per gli ecosistemi forestali e pongono nuove sfide per la gestione sostenibile delle risorse forestali (Sustainable Forest Management – SFM).

Il mantenimento della variabilità genetica delle popolazioni forestali è di fondamentale importanza per fronteggiare il cambiamento climatico ed altre minacce. Le risorse genetiche, infatti, sono alla base dei processi evolutivi a lungo termine che consentono agli ecosistemi forestali di avere un elevato potenziale adattativo per rispondere al cambiamento climatico.

Lo scopo del progetto LIFE SySTEMiC (Close-to-nature foreSt SusTainablE Management practices under Climate Changes) è quello di utilizzare la diversità genetica come “strumento” al fine di proteggere le foreste dalle condizioni avverse derivanti dal cambiamento climatico. L’idea di base del progetto è relativamente semplice: quanto maggiore è la diversità genetica degli alberi di una foresta e maggiore è la probabilità che vi siano alberi con caratteristiche genetiche che conferiscono una maggior capacità di adattamento al cambiamento climatico, aumentando di conseguenza la resistenza e la resilienza dell’ecosistema forestale.

Sulla base di queste premesse, gli obiettivi principali del progetto sono:

  1. Studiare la relazione tra gestione forestale e diversità genetica per 8 specie di alberi forestali in 3 Paesi europei (Croazia, Italia e Slovenia) al fine di identificare il sistema selvicolturale che mantiene elevato il livello di diversità genetica.
  2. Sviluppo di un modello innovativo GenBioSilvi (Genetic Biodiversity and Silvicultural) basato sulla combinazione della genomica di paesaggio avanzata (Advanced Genomic Landscape ), della genetica applicata e dei modelli selvicolturali a supporto della SFM.
  3. Diffondere la conoscenza del metodo in tutta Europa e trasferirne l’uso nella pratica forestale attraverso il coinvolgimento di stakeholder.

I maggiori beneficiari del modello GenBioSilvi sono proprietari di foreste, enti gestori forestali, uffici forestali locali, regionali e nazionali, istituzioni accademiche e di ricerca, enti accreditati per la certificazione forestale e tutte le istituzioni ed organizzazioni coinvolte nella protezione delle foreste e nella conservazione della biodiversità.

Il progetto LIFE SySTEMiC, della durata di 5 anni, è iniziato il 1 Settembre 2019 e terminerà il 31 Agosto 2024.

Impatti previsti alla fine del progetto

Valutazione dell’impatto della SFM in 3 Paesi (Croazia, Italia, Slovenia) su un totale di circa 225 ettari comprendenti 4 complex species: Abies alba, Pinus spp., Fagus sylvatica, Quercus spp.